I membri SUISA si battono per un servizio pubblico forte
Circa 1500 compositori, parolieri ed editori musicali svizzeri danno il loro contributo per il servizio pubblico. Mediante una risoluzione segnalano ai parlamentari svizzeri l’importanza delle emittenti televisive e radiofoniche finanziate con il canone. La risoluzione è stata lanciata in occasione dell’Assemblea generale della SUISA tenutasi a giugno 2017. La SUISA è la cooperativa dei compositori, parolieri ed editori musicali di Svizzera e Liechtenstein.
Circa 1400 compositori, parolieri ed editori musicali svizzeri, quali Gotthard, Marc Sway e Dabu Fantastic, si sono rivolti ieri mediante una risoluzione ai parlamentari svizzeri. Esortano i politici a riflettere sul ruolo delle emittenti finanziate con il canone per quanto concerne il dibattito sull’iniziativa «No Billag» e gli interventi per limitare la SRG SSR nella prossima sessione autunnale, e a non indebolire la posizione delle emittenti stesse.
Le emittenti finanziate con il canone assicurano un’offerta culturale ricca e variegata
Per i musicisti svizzeri le emittenti della SRG SSR rivestono un ruolo centrale scoprendo la loro musica e of-frendo loro una piattaforma importante. Le emittenti finanziate con il canone svolgono un servizio pubblico che comprende anche la musica e la cultura. La concessione per il servizio pubblico obbliga la SRG SSR a trasmettere queste offerte culturali contribuendo così alla promozione di una creazione culturale di ampio respiro. Con un tasso del 20% di musica svizzera, in media più del doppio delle emittenti private, le emittenti radiofoniche della SRG SSR diffondono musica svizzera di tutti i generi. Inoltre offrono una piattaforma importante agli artisti svizzeri nei loro programmi mediante trasmissioni speciali, servizi dedicati ecc.
Calo dei programmi offerti dalla SRG SSR: serie conseguenze per i musicisti
Questa piattaforma è minacciata da un lato dall’iniziativa «No Billag», dall’altro anche dalla direzione presa da una richiesta avanzata dalla Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio Nazionale (CTT-N). È pur vero che la Commissione ha preso distanza dalla mozione per l’abolizione delle emittenti radiofoniche tematiche della SRG, ma sta valutando ora una concessione SRG che preveda meno emittenti. Per i musicisti svizzeri ciò avrebbe gravi conseguenze: l’impatto sulla varietà culturale non potrebbe che essere fortissimo.
I membri della SUISA mettono in guardia dai problemi legati ai tagli nei media finanziati con il canone, rafforza-no l’identità culturale delle minoranze linguistiche e regionali e ne favoriscono il confronto. Ciò riveste un’enorme importanza per la coesione di un paese plurilingue.
Ulteriori informazioni:
Per i media italofoni:
Stefano Keller
Responsabile sede Lugano
Tel. +41 91 601 86 42
E-mail: stefano.keller@suisa.ch
Per i media tedescofoni:
Giorgio Tebaldi
Responsabile comunicazione SUISA
Tel. +41 44 485 65 03
E-mail: giorgio.tebaldi@suisa.ch
Informazioni sulla SUISA
La SUISA è la cooperativa dei compositori, dei parolieri e degli editori di musica presenti in Svizzera e nel Lie-chtenstein. I suoi oltre 36 000 membri includono musicisti di tutti i generi. In Svizzera e nel Liechtenstein la SUISA tutela il repertorio musicale di due milioni aventi diritto in tutto il mondo. Concede licenze per l’utilizzo di questo repertorio mondiale a oltre 90 000 clienti. Nel 2017 la SUISA, in cooperazione con l’organizzazione mu-sicale statunitense SESAC, ha fondato la joint venture Mint Digital Services. L’azienda risponde del conteggio e dell’amministrazione delle attività di concessione di licenze musicali internazionali di SESAC, dell’affiliata The Harry Fox Agency e della SUISA con gli offerenti online e offre i suoi servizi anche agli editori.
Con circa 200 collaboratori presso le sedi di Zurigo, Losanna e Lugano, la SUISA realizza un fatturato di oltre 154 milioni di franchi. In qualità di organizzazione non-profit, distribuisce gli introiti delle licenze, dedotti i costi amministrativi, ai vari autori ed editori musicali.