La storia della SUISA
La storia della SUISA inizia circa 140 anni fa.
Un divertente viaggio nel tempo per immagini attraverso la storia della musica svizzera e della SUISA
La SUISA ieri e oggi
Da oltre 100 anni SUISA si adopera affinché i compositori, i parolieri e gli editori musicali vengano equamente compensati. Dal 1923 la SUISA ha continuato a svilupparsi parallelamente all’evoluzione dell’utilizzo della musica in tutto il mondo.
1883 – Prima legge sul diritto d’autore svizzera
La prima legge svizzera sul diritto d’autore (LDA) entrò in vigore 40 anni prima della fondazione della SUISA. A differenza dei Paesi limitrofi, non esisteva ancora una società di gestione collettiva. Dal 1876, tuttavia, un’agenzia della SACEM francese garantiva agli autori francesi in Svizzera la stessa protezione giuridica come in Francia.
Una panoramica sulle origini delle società di gestione collettiva (solo in tedesco e francese)
1900 – Fondazione della STV
A dare l'impulso per la creazione di una società di gestione in Svizzera fu un consigliere federale appassionato di musica di nome Adrien Lachenal. Il 30 giugno 1900 fu fondata a Zurigo la l’Associazione Svizzera di Musica (Schweizerischer Tonkünstlerverein STV). Anche se non si trattava ancora di una società di gestione, si era posta l’obiettivo di creare una società per la gestione collettiva dei diritti d'autore. In primo luogo, però, si impegnò per il necessario miglioramento della legge sul diritto d'autore.
1923 – Fondazione di MECHANLIZENZ
La storia vera e propria della SUISA inizia nel 1923 con la fondazione dell’organizzazione che la precedette, MECHANLIZENZ. Determinante per la fondazione fu la legge sul diritto d’autore, entrata in vigore nel 1923.
Il compito di MECHANLIZENZ era quello di concedere licenze per la produzione di supporti sonori. Ciò significava non tanto i dischi, che nel 1923 erano ancora agli inizi, quanto i carillon. Questi ultimi venivano prodotti principalmente nella zona di Yverdon e Sainte-Croix ed esportati in tutto il mondo.
1924 – Fondazione della GEFA
Un anno dopo l’entrata in vigore della nuova legge sul diritto d’autore e dopo la fondazione di MECHANLIZENZ, il 6 luglio 1924 viene costituita a Olten la GEFA, la Società svizzera per i diritti di esecuzione. L’associazione era sotto la direzione dell’Associazione svizzera dei musicisti (ASM) con la partecipazione della Società svizzera degli autori, compositori ed editori popolari e dell’Associazione svizzera dei commercianti ed editori di spartiti musicali nonché di altri gruppi.
1941 – La GEFA diviene SUISA
La nuova legge di gestione del 1941 prevedeva che solo una società potesse gestire collettivamente i diritti degli autori di opere musicali non teatrali, che questa società avesse bisogno di un’autorizzazione e che fosse posta sotto la sorveglianza federale. Questa fu il motivo della trasformazione della GEFA da associazione a società cooperativa. Quindi la GEFA fu ribattezzata SUISA. Il nome è costituito dalla contrazione delle lettere di SUIsse e Auteurs. La SUISA iniziò ad operare il 1° gennaio 1942 e trasferì la sua sede nei locali dell’ex Rentenanstalt presso il Mythenquai di Zurigo.
1946 – Sede supplementare nella Svizzera romanda
Nel 1946 il Consiglio direttivo della SUISA decise di aprire una filiale a Losanna per la riscossione e l’assistenza diretta ai membri della Svizzera francese. Ad essa fu annessa anche la divisione Film, che si occupa di cinema, produttori cinematografici e inserzionisti pubblicitari televisivi in tutta la Svizzera.
1958 – Alleanza con MECHANLIZENZ
La maggior parte dei membri di MECHANLIZENZ erano associati anche alla SUISA e confrontavano le prestazioni delle due società. Nel 1958 la MECHANLIZENZ fu annessa alla SUISA, entrambe le società rimasero tuttavia giuridicamente indipendenti. La fusione completa avvenne alcuni anni più tardi: il contratto di fusione fu autorizzato dall’Assemblea generale di entrambe le società il 14 giugno 1980.
1965 – Elenco CAE (Compositori, Autori, Editori)
La Confédération Internationale des Sociétés d'Auteurs et Compositeurs incaricò la SUISA di redigere una lista di tutti i compositori, parolieri ed editori musicali affiliati ad una società di diritti d'autore. Da qui è nato l’elenco CAE, che in breve tempo conteneva più di un milione di nomi di autori ed editori. Dal 1997, si chiama IPl (Interested Parties Information) e può essere consultato online da tutti i titolari di diritti in tutto il mondo.
1968 – La SUISA si trasferisce in una sede propria
Nel dopoguerra si cominciò a comporre e a consumare sempre più musica. Tra il 1942 e il 1960 il numero di membri della SUISA triplicò, mentre nello stesso periodo il numero di uffici della SUISA si limitò solo a raddoppiare.
L'aumento del consumo di musica e del numero di opere dichiarate comportò per la SUISA la necessità di installare un proprio sistema informatico. All'epoca, le capacità di archiviazione occupavano uno spazio enorme. La SUISA dovette quindi cercare nuovamente una nuova sede.
Nel 1966 fu posata la prima pietra alla presenza del sindaco di Zurigo, Sigmund Widmer, e la SUISA si trasferì nel nuovo edificio nel novembre 1968.
1989 – Prima Fondazione per la musica
In occasione dell’Assemblea generale della SUISA nel 1987, il compositore e scrittore della Svizzera romanda Michel Bühler presentò l’idea di una struttura centrale a sostegno della chanson. Da qui, nel 1989 fu fondata la «Fondazione SUISA per la musica», oggi FONDATION SUISA. Ha la propria sede nella «Casa della Musica» a Losanna. La missione della FONDATION SUISA è quella di promuovere la creazione musicale contemporanea in Svizzera e all’estero.
La Fondazione è finanziata con il 2,5% degli introiti della SUISA derivanti dai diritti di esecuzione ed emissione in Svizzera e nel Liechtenstein. Ogni anno la FONDATION SUISA assegna circa 2,5 milioni di franchi svizzeri a progetti, borse di studio e altre attività.
1999 – CHF 32,3 mio. di introiti
Nel 1999 gli introiti dai diritti di riproduzione ammontavano a 32,3 milioni di franchi. Il volgere del secolo segna un punto di massimo splendore per la riproduzione. Allo stesso tempo, questo periodo rappresenta un punto di svolta: a partire dal 2000 i compensi per copie private e gli introiti derivanti dagli utilizzi online (download e streaming) cominciarono a sostituire i fatturati dei diritti di riproduzione.
Il World Wide Web si rivela non un fenomeno di moda, ma piuttosto una rivoluzione nella distribuzione musicale.
2002 – Filiale di Lugano
Nel 2002 la SUISA ha aperto una filiale in Ticino per soddisfare i creatori di musica e i clienti ticinesi e del vicino Nord Italia. Oggi sono quattro i dipendenti ad occuparsi degli autori, editori e clienti della Svizzera italiana e della vicina Italia.
2010 - Un Postulato porta alla revisione della legge sul diritto d’autore
Nel 2010 Géraldine Savary, allora membro del Consiglio di stato e in seguito membro del Consiglio di amministrazione della SUISA, ha presentato il postulato «La Svizzera ha bisogno di una legge contro il download illegale di musica?».
In seguito a questo postulato, nel 2012 è stata avviata l'ultima revisione della Legge sul diritto d'autore (LDA). La legge sul diritto d'autore revisionata è entrata in vigore il 1° aprile 2020, 10 anni dopo il postulato. Durante questo periodo, la tecnologia era cambiata rapidamente: Già allora la musica non veniva quasi più scaricata, ma principalmente ascoltata in streaming su piattaforme online. La prossima revisione sarà probabilmente a breve necessaria per far valere in modo efficace il compenso per l'utilizzo dei diritti d'autore, anche nei confronti dei giganti tecnologici (GAFA: Google, Apple, Facebook, Amazon) e nell'era dell'intelligenza artificiale.
2017 – Mint e SUISA Digital: un passo importante verso il futuro
Il principio della gestione territoriale dei diritti non si applica all'utilizzo della musica online. La concessione di licenze per l'utilizzo di musica online richiede inoltre che le società di gestione dispongano di processi e infrastrutture informatiche adeguate. Molte società, anche di grandi dimensioni, hanno quindi iniziato a unire le forze e a creare i cosiddetti "licensing hubs".
In collaborazione con l'organizzazione statunitense di diritti musicali SESAC Holdings, nel 2017 è stata costituita la joint venture Mint Digital. L’azienda è responsabile della fatturazione e dell'amministrazione delle attività di licenza musicale transnazionale con i fornitori online.
Le licenze delle piattaforme musicali online internazionali sono gestite dalla società affiliata SUISA Digital Licensing, fondata nello stesso anno e con sede nel Liechtenstein. Sia Mint che SUISA Digital Licensing offrono i loro servizi anche ad altre società di gestione ed editori musicali. Nel 2022, le due aziende hanno gestito l'attività online di 22 società di gestione e 4000 editori in tutto il mondo.
2019 – 100'000 nuovi clienti in un colpo solo
Nel 2015 in Svizzera si è proceduto a una revisione della legge sulla radiotelevisione, che ha avuto ripercussioni anche sulla SUISA. Fino ad allora, l’organo svizzero di riscossione del canone radiotelevisivo Billag era responsabile, per conto della SUISA, della riscossione dei canoni per l'intrattenimento di sottofondo nelle aziende che diffondevano musica, programmi televisivi o video nei loro locali.
In seguito al cambiamento di sistema dovuto alla revisione della legge, la SUISA ha ripreso in mano questo compito all'inizio del 2019. Di conseguenza, si è trovata improvvisamente a dover gestire 100’000 nuovi clienti. Per far fronte a tutto questo, ha creato un centro clienti con circa 10 nuovi impiegati.
2023 - 100 anni SUISA
Nel 2023, la SUISA ha celebrato il suo 100° anniversario con varie attività, come la festa dell'anniversario al club AURA di Zurigo, il libro dell’anniversario «Streiflichter auf 100 Jahre Schweizer Musik» , la serie di cortometraggi «Louis l’ha capita» e un sito web dedicato all’anniversario. La Posta Svizzera ha onorato la SUISA con un francobollo speciale: il primo francobollo della Svizzera con realtà aumentata e musica.